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Prove di ignifugazione in vigore e eurocodici

La reazione al fuoco dei materiali:

Fornisce un’indicazione sulla partecipazione alla combustione dei materiali nella fase iniziale di incendio ed in quella immediatamente successiva quando l’incendio è in atto ma non ancora completamente sviluppato, prima cioè del cosiddetto punto di incendio generalizzato o “flash-over”.

Per la sua valutazione, attualmente, In Italia sono presi in considerazione i seguenti parametri:

  • combustibilità del materiale
  • propagazione della fiamma e persistenza della combustione
  • gocciolamento

Pertanto i materiali vengono classificati in accordo con le seguenti norme:

  • UNI 8456 (Materiali combustibili suscettibili di essere investiti dalla fiamma su entrambe le facce. Reazione al fuoco mediante applicazione di una piccola fiamma)
  • UNI8457 + foglio aggiornamento A1 (Materiali combustibili suscettibili di essere investiti dalla fiamma su una sola faccia. Reazione al fuoco mediante applicazione di una piccola fiamma)
  • UNI 9174 + foglio aggiornamento A1 (Reazione al fuoco dei materiali sottoposti all’azione di una fiamma d’innesco in presenza di calore radiante)
  • UNI 9175 + foglio aggiornamento A1 (Reazione al fuoco di mobili imbottiti sottoposti all’azione di una piccola fiamma), così come stabilito dal Decreto del Ministero dell’Interno 3 settembre 2001 (G.U.n. 242 del 17.10.01). In particolare, quelli “non combustibili” vengono provati conformemente alla norma UNI ISO 1182 (Prove al fuoco, Prodotti edilizi, Prove di non combustibilità).

Differenti sono le norme applicate nei vari paesi europei; la tabella sottostante mostra quelle applicate nei principali.

Fire testing standards for textiles

Nation Standards Application Ignition source Kind of ignition Classification criteria Test specimen Burn classification
Germany
D
DIN 4102 Buildings, building materials, decorative fabrics, upholstery materials B2 small burner (propane flame), B1 fire chamber (methane flame) Edge ignition, edge ignition Damaged surface, average undamaged length left 150 mm, fume temp. max. 200 °C Textile fabric B3 slightly flammable, B2 normal flammable, B1 flame retardant, A inflammable
France
F
NF P 92501- 7 Building materials, decorative fabrics, upholstery materials, curtains Radiator and small burner (propane flame), brûleur électrique Radiation and surface ignition After burn time max. 5 secs., damaged surface, flame spread, droplets Textile fabric M0 non ignitable, M1 inflammable, M2 flame retardant, M3 ignitable, M4 slightly flammable
Great Britain
GB
BS 5438, BS 5867 Textiles (general), curtains, decorative fabrics Small burner Surface ignition Burn time, char length, after flame time, after glow time Textile fabric Type A (slight requirement), type B (average requirement), type C (high requirement)
Italy
UNI VF 9174 Home textiles / curtains (propane flame) Radiant panel Surface ignition After glow time, damaged surface, dripping melt Textile fabric I (flame retardant), II (flammable), III (ea- sily flammable), IV (ignitable), V (easily ignitable)
Italy
UNI VF 8456 curtains Small burner edge ignition After burn time Textile fabric I (flame retardant), II (flammable), III (easily flammable), IV (ignitable), V (ea- sily ignitable)

Fire testing standards for textiles

Di recente, a livello europeo, sono state pubblicate alcune specifiche norme UNI EN 13501 riguardanti la reazione al fuoco dei materiali. Si tratta di nuovi, criteri di classificazione per materiali utilizzati essenzialmente in edilizia e nell’arredamento. Recepiti in italia con il decreto del 10 marzo 2005, che si applica (art 1) ai materiali da costruzione, cioè qualsiasi prodotto fabbricato al fine di essere permanentemente incorporato in opere da costruzione, le quali comprendono gli edifici e le opere di ingegneria civile. Le classificazioni possibili per questi materiali sono elencati nella tabella successiva. L’attribuzione a ciascuna classe è fatta in base a specifiche norme europee (vedi decreto allegato) che tengono anche conto dello sviluppo di fumi e non solo della propagazione dell’incendio

A1
A2-s1, d0
A2-s2, d0
A2-s3, d0
B2-s1, d0
B2-s2, d0
B2-s3, d0
A2-s1, d1
A2-s2, d1
A2-s3, d1
B2-s1, d1
B2-s2, d1
B2-s3, d1
A2-s1, d2
A2-s2, d2
A2-s3, d2
B2-s1, d2
B2-s2, d2
B2-s3, d2
C-s2, d0
C-s3, d0
D-s2, d0
D-s3, d0
E
E-d2
C-s2, d1
C-s3, d1
D-s2, d1
D-s3, d1
C-s2, d2
C-s3, d2
D-s2, d2
D-s3, d2
C-s1, d0C-s1, d1C-s1, d2 F

Di seguito vediamo nella tabella la comparazione della nuova classificazione con i criteri della norma tedesca DIN 4102

NOM OFFICIEL EXIGENCES COMPLÉMENTAIRES DIN EN 13501-1 DIN 4102
AUCUNE FUMÉE AUCUNE CHUTE / GOUTTE ENFLAMMÉE
Ininflammable x x A1 A1
x x A2-s1,d0 A2
Difficilement inflammable x x B-s1, d0 B1
x x C-s1,d0
x A2-s2, d0 B1
x A2-s3, d0
x B, C-s2, d0
x B, C-s3, d0
x A2-s1, d1 B1
x A2-s1, d2
x B, C-s1, d1
x B, C-s1, d2
A2-s3, d2 B1
B, C-s3, d2
Normalement inflammable x x D-s1, d0 B2
x D-s2, d0
x D-s3, d0
E
x D-s1, d2 B2
D-s2, d2
D-s3, d2
E-2dB2
Facilement inflammable F B3

È opportuno evidenziare che tra il metodo ancora oggi adottato dai laboratori italiani e quello messo a punto in Europa non vi è correlazione intesa almeno in termini di legge matematica poiché utilizzano come parametro principale di valutazione due fenomeni diversi: quello italiano si basa su diversi parametri ma principalmente sulla propagazione del fronte di fiamma, quello europeo sulla potenza dell’incendio, misurata con l’andamento del rilascio di calore.

Ad ogni modo un raffronto indicativo può essere dato dalla seguente tabella.

EUROCLASSI SECONDO EN 13501–1 CORRELAZIONE CON I REQUISITI ITALIANI DM 26.06.84 E SUCC. MODIFICHE
A1 CLASSE 0
A2 (s1, d0), A2 (s2, d0), A2 (s3, d0)
A2 (s1, d1), A2 (s2, d1), A2 (s3, d1)
B (s1, d0), B (s2, d0), B (s1, d1), B (s2, d1)
CLASSE 1
A2 (s1, d2)*, A2 (s2, d2)*, A2 (s3, d2)*
B (s3, d0), B (s3, d1), B (s1, d2)*
B (s2, d2)*, B (s3, d2)*
C (s1, d0), C (s2, d0), C (s1, d1), C (s2, d1)
CLASSE 2
C (s3, d0), C (s3, d1), C (s1, d2),
C (s2, d2), C (s3, d2),
D (s1, d0), D (s2, d0), D (s1, d1)*, D (s2, d1)*
CLASSE3

Salvo valutazione in dettaglio caso per caso.

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