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Resistenza alla trazione

La prova di trazione (tensile test) consiste nel sottoporre un provino ad una deformazione a velocità costante, mediante l’azione di un carico di trazione unidirezionale F (load) applicato ortogonalmente alla sezione del provino. Durante la prova si misura il valore del carico e la lunghezza del provino tramite rispettivamente una cella di carico e un estensimetro.

Un tessuto sottoposto ad una forza crescente di trazione tende ad allungarsi prima in un modo elastico, cioè se la forza viene rimossa ritorna alle dimensioni originali (Modulo di Young).

Modulo di Young

Misura che cerca di spiegare il comportamento elastico di un telo cioè quando viene tensionato, rilasciato, oppure quando deve sopportare carichi improvvisi come la neve oppure folate di vento:

In un diagramma sforzo / deformazione quando il carico ha un valore basso, il materiale si allunga elasticamente ovvero può riprendere la sua lunghezza originaria se il carico torna a zero.

Lo sforzo è proporzionale all’allungamento cioè ponendo questi dati sul grafico si ottiene una retta la cui pendenza (costante di proporzionalità) è il modulo d’elasticità o di Young.

Usciti dal campo in cui il nostro modulo si rispecchia nei dati reali ottenuti, abbiamo prima una deformazione e successivamente una rottura del nostro tessuto, comportamenti non desiderati.

Pertanto il calcolo del modulo e la valutazione della curva sforzo allungamento sono operazioni fondamentali nella progettazione di strutture di architettura tessile esterne sia per esempio di coperture di trasporti. Lo strumento utilizzato per determinare le curve sforzo allungamento è il dinamometro.

Resistenza trazione


Quindi oltre all’allungamento, l’aumentare della forza produce una deformazione perenne del tessuto sino a romperlo: poichè questa è una situazione indesiderata occorre dare una misura della resistenza del nostro tessuto alla rottura che ne costituisce una delle caratteristiche più importanti, specie per tessuti tecnici impiegati all’esterno, spesso in strutture tensili di grandi dimensioni.

La prova di trazione (tensile test) consiste nel sottoporre un provino ad una deformazione a velocità costante, mediante l’azione di un carico di trazione unidirezionale F (load) applicato ortogonalmente alla sezione del provino. Durante la prova si misura il valore del carico e la lunghezza del provino tramite rispettivamente una cella di carico e un estensimetro che insieme costituiscono lo strumento vero e proprio detto dinamometro.

Tale prova deve essere effettuata in entrambe le direzioni del nostro tessuto, ordito e trama.

Numerose norme regolano la definizione di questa caratteristica, tutte che utilizzano come strumento di prova il dinamometro, secondo il materiale testato ad esempio il comune metodo della striscia.

Dinamometro


Riferimento norme

  • EN ISO 1421:1998
    Determination of tensile strength and elongation at break
  • EN ISO 13934-1:2013
    Determination of maximum force and elongation at maximum force using the strip method

Il risultato è espresso come forza (newton o il suo multiplo decimale DaN) / larghezza (50 mm o 5 cm).

Un metodo simile per ottenere la resistenza alla rottura, ma non la curva di allungamento, differente nelle dimensioni del campione larghezza 100mm, non completamente bloccato nelle pinze e nella distanza tra i morsetti 100 mm e quindi nei dati espressi e il metodo Grab.

  • EN ISO 13934-2:2014
    Determination of maximum force using the grab method.

Il comportamento alla trazione e alla rottura, che segue gli stessi principi, dei film in materiale termoplastico di spessore < 1 mm trattandosi di materie plastiche seguono invece altre normative come ad esempio:

  • EN ISO 527-3:1995
    Plastics - Determination of tensile properties - Part 3: Test conditions for films and sheets
  • ASTM D882-10
    Standard Test Method for Tensile Properties of Thin Plastic Sheeting

Anche in questo caso la differenza consiste nelle dimensioni del campione e nella distanza delle pinze: Il risultato è espresso dimensionalmente come una pressione quindi Kgforza (KgF)/m² oppure nel sistema americano in psi.

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